… END OF THE ROAD ?!
Sono bloccato a Bishkek da 4 giorni e dire che inizialmente doveva essere soltanto una tappa passeggera…
Il primo giorno è arrivata Laura, il secondo ho dovuto sistemare la moto, mentre gli altri due si possono riassumere guardando la foto qui sotto.
Siamo passati da 25° a 2° gradi.
Ora…. i dubbi e le domande che mi sto facendo sono tante. Ho trascorso due giorni a valutare tutte le possibilità, compresa quella più drastica. Spedire la moto in Italia.
Ho valutato la strada del ritorno e prevede circa 2500 km di Kazakistan nel freddo totale visto che partirei il 20 ottobre. Il vero problema però non è legato solo alle temperature, ma al fatto che tra una città (villaggio) e l’altra, possono passare anche 500 km e che le ore di guida sarebbero davvero poche…
Ad essere sincero il mio orgoglio mi suggerisce di mettere la prima e partire, perché non mi è mai passata per l’anticamera del cervello di spedire la moto.
“Tutto via terra, ritorno compreso!” è il mantra che ripeto e accompagna ogni mio viaggio!
Però poi subentra quella razionale e inizio a pensare…
“Al di là del rischio, cosa potrei vedere in questo rientro a casa? Quali incontri potrei fare, dal momento che penserei solo a rientrare nel minor tempo possibile? Voglio diventare come una di quelle persone che mettono un X sulla mappa del Mondo?!”
Insomma, bel dilemma. L’ultimo aereo cargo parte il 5 Ottobre e devo prendere una decisione in fretta.
Rosico lo ammetto, meglio andare a dormire.
Notte
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