Nel deserto dell’Atacama con Dino e Anna

Ritorno a scrivere a distanza di due anni e lo faccio dalla Bolivia, all’interno di una sorta di baracca a più di 4000 metri nelle vicinanza di una laguna dai mille colori e fa… freeeddo!

Vabbé, a dire il vero non pensavo di riprendere a raccontare di incontri in questo viaggio, ma si sa, le cose più dolci accadano quando meno te lo aspetti.

Bene, facciamo un passo indietro, perché vi voglio parlare di una bellissima coppia di viaggiatori made in Italy: Anna e Dino.

Dove li ho incontrati?

Immagine del deserto dell'Atacama
Il deserto dell’Atacama

Beh, stavo guidando la moto in Cile, nel deserto dell’Atacama, precisamente nella valle della morte (o Marte per dir sì voglia). Il vento soffiava forte e in quelle zone la sabbia è libera di andare ovunque, anche dentro il mio casco; così decido di rallentare e di lasciare strada ad un camper che stava arrivando nella direzione opposta alla mia.

Finita la manovra mi accorgo della targa. Belin, sono Italiani!

Ciao!” esclamo con molta fantasia.
Un motociclista italiano?!” risponde lui scendendo.
Piacere!” e via di pacche a destra e sinistra.

Incuriosito e gasato inizio a fare mille domande:

Ma siete arrivati dall’Italia con il camper?!
Dove vi siete imbarcati?
Da quanti anni siete in giro?
che giro avete fatto?

Poi per fortuna mi entra della sabbia in bocca e mi zittisco.

Allora… Veniamo da Torino, siamo sulla settantina e viaggiamo da oltre 4 anni per il Mondo. Abbiamo quasi finito il giro!“. Inizia Dino

Wow, come? Dove? Quando?” incalzo.

Vedi, dopo anni di lavoro abbiamo capito che c’è altro vita e abbiamo iniziato a viaggiare in maniera lenta, cercando di assaporare ogni singolo attimo.
Certo, negli anni passati abbiamo fatto molto viaggi, ma questo è tutta un’altra cosa. Solo provandola puoi capire. Devi sapere che è molto dura, ma se riesci a trovare la tua motivazione allora tutto ti sembrerà possibile.
Sai, lo scorso anno sono dovuto tornare in Italia per problemi di salute, ma sei mesi dopo, appena ho avuto il via libera dei medici, sai cosa ho fatto?! Sono andato in Florida a riprendermi il camper, il viaggio e la nostra vita. Ed ora eccoci qua! 

E tu dall’italia in moto?

Faccio un pausa, prendo un bel respiro e…

Sicuramente sono piacevolmente colpito dalla vostra storia, ma soprattutto siete un esempio per tutte le persone che credono di essere troppo vecchie per viaggiare o che il Mondo sia un posto pericoloso. Comunque vagabondare come fate voi, non è da tutti.
Personalmente, cosa dirvi. Ho affittato la moto in Argentina. Vedete sarei dovuto sbarcare a Valparaiso con la mia moto, ma come spesso capita tu ti fai un’idea e la vita si diverte a scombinare tutti i piani.
Così ho deciso di non partire più per un lungo viaggio, ho perso i soldi della nave cargo ed ora son qui perché un mio amico si era organizzato le ferie per raggiungermi e mi dispiaceva farlo andare da solo. Tra un paio di settimane rientreremo in Italia.
Alla fine non cambia nulla. Ora mi trovo su un percorso parecchio sconnesso, ma come potete vedere, se ho una moto sotto il fondo schiena posso attraversare tutte le strade del Mondo.
Sono uno che non ha fretta, anche io amo assaporare il momento, nel bene o nel male
.”

Ah, comunque piacere, Francesco!” – esclamo togliendomi il casco – “almeno potete vedere la mia faccia

Molto piacere Dino e Anna!

La conversazione va avanti ancora un po’, con la promessa di incontrarsi ad Aprile a Torino o da me in Liguria. Poi purtroppo il vento vuole avere voce in capitolo e siamo costretti a salutarci.

Ora… ci sono tante storie come la loro e non vi sto scrivendo nulla di epico. Infatti, non c’è nulla di strano nel partire e viaggiare a tempo indeterminato. La straordinarietà in questi gesti è racchiusa nel fatto di comprendere che se vedi altro nella vita allora devi metterti in movimento.
Se vuoi qualcosa vai e la prendi! Non è una questione di età, di soldi o altro. Non voglio generalizzare, ogni situazione è a sé e deve essere rispettata, ma per la mia personale esperienza, sento sempre più scuse che impedimenti reali.

Grazie Anna e grazie Dino, per ora viaggio in moto in solitaria, ma mi avete dimostrato che certe esperienze non hanno età, un giorno chissà…

Hasta luego!

Immagine di Francesco nel deserto dell'Atacama
Francesco e il deserto!

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