Dopo due giorni intensi passati a Baku, alla ricerca di informazioni su una presunta nave che fa rotta verso Aktau, sono riuscito a raggiungere un porto in mezzo al nulla e “prenotare” il biglietto.
Qua non esistono siti web, personale o tabelloni informativi. Non esistono date o orari di partenza. Qua funziona tutto a caso.
Vuoi partire? Bene, se sei solo parti da Baku, se hai una moto ti cerchi il porto nel nulla e registri in un container (se hai la fortuna di trovarlo) il tuo mezzo.
Prima però devi capire tutto questo, traducendo dal russo o dal turco (W Google Translator!)
Bene, dopo essere stato rimbalzato ovunque a Baku, ho guidato per quasi 70 km in una landa di sabbia e asfalto, con un discreto venticello che mi spostava a destra/sinistra. Il colore della sabbia contrastava con l’azzurro intenso del Mar Caspio e ogni tanto, dalla terra, salivano fiammate causate dalle estrazioni di gas e petrolio.
Insomma, tutto questo per dirvi che dopo oltre 11 ore di attesa è bello condividere un cay e ascoltare le storie di altri viaggiatori…
Salam
P.S.: mi sa che partiremo domani in mattinata!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.