Immagine di un incontro di Francesco Belgrano e Liberi di Andare

Non è mai troppo tardi per viaggiare

OK, è vero! Ho già pubblicato una storia simile, ma questa è pura energia e merita di essere raccontata.

La donna che vedete nella foto è una signora catalana che ha da poco spento le 70 candeline e viaggia per il Mondo… da sola!

Dopo una giornata interminabile di guida, completamente congelato, trovo riparo in una specie di guest house di un paesino tra il Tagikistan e il Kirghizistan. La prospettiva che si presenta davanti a me non era delle migliori:

Niente doccia
Niente letto, ma il pavimento di una fredda cucina.
Niente acqua per lavarsi i denti/mani
Niente bagno, ma una latrina distante 30mt (vi risparmio la foto, ma credetemi, la stalla a fianco era di gran luuuunga più pulita! Tutto folklore! Tutto folklore!)

Insomma, un po’ sbattuto mi tolgo la tuta e mi siedo nella saletta comune in attesa di riscaldare corpo e umore con un bollente cay.

La stanza era affollata e c’era piuttosto rumore. Un gran vociare di gente che parlava in inglese.
Io ho fatto questo….
Ah, no vengo da qua…
Amazing….
….e bla bla.

Vengono consumati i soliti discorsi di chi viaggia, arriva fine giornata e deve socializzare con il primo che incontra. Il solito copione quotidiano!

Dopo circa una mezz’ora resto solo con questa signora, la guardo e le dico con tono liberatorio:
ah, bene! Ora possiamo parlare in spagnolo!” …e lei “Siii, che noia con questo inglese!

Iniziamo una piacevolissimo conversazione che si dilungherà per un paio d’ore.
Ahhh, aveste visto la passione nei suoi occhi e con quale energia muoveva quelle mani.

Ora non vi posso riportare tutti i discorsi, però alcune perle ve le propongo:
Si, ho 70 anni e viaggio da sola! Che male c’è? …e poi scusa non sono mai da sola. Ora sono con te e sto benissimo
uff, devo chiamare mio marito. Che palle! Aspetta.” … E due minuti dopo butta giù e torna da me
vabbè lo richiamo dopo, finiamo il discorso…. Sì, sono sposata e ho due figlie. Mio marito mi stressa, perché vuole andare al suo paese nell’entroterra catalano, ma io non ci voglio andare. Pensa te se devo perdere tempo a giocare a carte in un bar o a camminare nei soliti posti! Sai cosa ti dico?! Ci vado per dargli il contentino, poi se mi rompo lo pianto lì e riparto da sola. Piuttosto faccio autostop!” … “Sono pensionata e ho iniziato a viaggiare 4 anni fa!”

… (qua merita una riflessione… I suoi primi viaggi a 66 anni, da sola!)…

“Faccio due lunghi viaggi all’anno. Almeno di due o tre mesi. Il resto lo passo in giro per l’Europa sfruttando i voli low cost
… (perché quelli non sono viaggi ?!?!) …

Adoro stare nella natura, frequento poco le città e domani vado sulla montagna a camminare…

La mattina seguente (quella della foto) la incontro fuori dalla porta e la vedo appoggiata ad un bastone. Il classico bastone che utilizzano le persone anziane.

Sorpreso le domando:
“Tutto bene? Sei sicura di voler camminare con il bastone?
Mi guarda stupita, sorride, prende un secondo bastone ed esclama:
Ragazzo, hai mai provato a cercare bastoncini da trekking tecnici in Kirghizistan? Ma su dai… Questi non sono per la vecchiaia! Mi son dovuta arrangiare in qualche modo!
Tanto di cappello!

Alle volte vedo promo online di gente che vende corsi motivazionali come “Life coaching – lifestyle ” e supercazzole varie come se non ci fosse antani.

Sapete cosa vi dico?
Provate a passare un’ora con questa signora, vi darà una scossa che neanche potete immaginare!
Pura vida!

P.S.: dopo diversi giorni l’ho incontrata casualmente a Bishkek: “Che palle! Domani dovrò tornare da mio marito e mi toccherà andare al paese…
Ahhhhh l’amore, quello ti riporta sempre a casa


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