Le immagini scattate forse non sono delle migliori, ma le emozioni posso assicurarvi che lo sono.
La strada che porta da Beyneu (Kazakistan) verso in confine con l’Uzbekistan non mi è stata molto amica. Dopo 80 km di sabbia, pietre e guida totalmente instabile, riesco a varcare il confine.
Purtroppo, per via delle condizioni di questo tratto, la moto ha subito diversi danni alle carene e quindi decido di fermarmi a bivaccare nel deserto uzbeko nel tentativo di ripararla.
Dopo averla smontata capisco che la situazione è decisamente più seria. Non mi resta che mettere due fascette e aspettare di trovare una buona anima che riesca a saldare una staffa.
Il tramonto Uzbeko è ricco di colori e soprattutto di silenzio. Da un lato il sole che tramonta circondato da colori ancora accesi e dall’altro la luna che ti trasmette una sensazione di pace. Mettiamoci pure due cammelli che passano ed il quadretto è pronto!
N.B. ho incontrato un ragazzo francese che ha la mia stessa moto, stiamo condividendo qualche km!
Au revoir !
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