Bene, dopo aver assaporato un po’ di Iran, ritorno a raccontarvi un’altra storia… Non odiatemi, ma questa non è una pagina dove si vedono solo foto di piatti, panorami, selfie o gattini vari…
Facciamo un passo in dietro e ritorniamo in Turchia, precisamente l’ultima sera ad Istanbul.
Per concludere degnamente una settimana passata in ottima compagnia, decido di portare i tre compari incontrati in ostello, a fumare dell’ottimo narghilè in un locale che avevo scoperto durante un precedente viaggio.
La serata scorre piacevole tra un sorso di cay e una boccata di shisha. I discorsi scorrono lenti, le luci si fanno sempre più soffuse e il tempo inizia a rallentare.
Ad un certo punto, durante un momento di silenzio, prende la parola un signore ( nella foto quello seduto a destra ) e si presenta:
” Aziz (facciamo finta che sia il suo nome, quello vero non lo ricordo! ), di professione commerciante e vengo dall’Iraq “
Come sento la parola Iraq, esclamo:
“Azz…”
Lui si accorge della mia espressione e sorride.
Dopo pochi secondi inizio a fargli mille domande e lui, come un libro aperto, inizia a raccontare la storia del suo paese.
L’esordio è stato dei migliori:
“Avete presente quello che leggete sui giornali o sui media in generale?bene, dimenticatelo…”
Lo invito ad avvicinarsi…
” vivevamo in un paese bellissimo, ma ora gli interessi hanno avuto la meglio e siamo condannati!”
Apro l’unico orecchio che mi rimane funzionante…
” ora vi racconto cosa succede quando vengono catturati stranieri in determinati territori… Tenetevi alla larga datemi ascolto! “
I miei occhi diventano due fari. La conversazione va avanti per circa una mezz’ora e ad un certo punto si blocca, fa un sorriso, sospira e ci ringrazia. Si era finalmente sfogato e si sentiva meglio. Inoltre si offre di pagare il conto in cambio di una semplice foto tutti insieme.
Ora…lasciamo perdere tutti i discorsi che ci sono dietro a quanto sta accadendo in certe zone del Mondo. Non sono nella posizione per sparare sentenze o opinioni basate sul nulla, ma credetemi che ascoltare una persona che ha vissuto direttamente certe esperienze, ti spiazza e ti porta a fare ragionamenti che prima facevo con il paraocchi ( influenzato dai media ).
Credo che un incontro come questo valga metà del viaggio…. Anzi questi momenti sono il viaggio stesso.
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